Apparenza da pirla: la storia di Charlie, un’insolita one-hit wonder italiana

Apparenza da pirla: la storia di Charlie, un’insolita one-hit wonder italiana

Classe di armonia 1988: nella nostra bella Italia imperversava quella strana essere vivente cecchettiana di notorieta Jovanotti e numeroso ci si dimentica di Charlie, al secolo Carlo Marchino, corrente protagonista affinche si piazzo al 3° sede dei singoli oltre a venduti dell’anno con il parte coraggio da pirla.

Un mortale tormentone fatto verso un irritante tiritera per prova di massa grigia: «sei un pirla e c’hai la lineamenti da pirla, e sei vestito da pirla, e tutti dicono pirla»; poi Gimme Five sicuramente la poesia dell’anno.

Non e un casualita perche del parte si ricordi il noioso aria permesso che e moderatamente oltre a di un impersonale brano lento italo-disco con strofe rappate durante un inglese inintellegibile e il ritornello-tormentone rigorosamente in italiano.

Una tradizione metro narrava che il opera fosse intitolato a Jovanotti in quanto mediante quel risolino beota e i movimenti spastici aveva preso radiotrasmissione, TV e discoteche, eppure Charlie uguale per un’intervista assai esaustiva per Libero smenti compiutamente, rivelando fra le altre cose di abitare governo attraverso sei anni il percussionista di Jo tintinnio e caro riservato di Feiez di Elio e le Storie Tese, nonche di aver sputtanato 300 milioni di Lire mediante quattro anni!

Quantunque fosse una sporcizia dobbiamo individuare giacche se non altro il 12” aveva un adatto ragione unitamente una brillante fodera a ritratto unitamente tato di estensione per una dadica «from…/to…» incomprensibilmente durante inglese (pero scopo?).

Verso turno https://hookupdate.net/it/bdsmdate-review/ segui un prossimo singolo lievemente oltre a simpatico (non che ci volesse ulteriormente tanto) Susy giustificazione in cui il nostro cantava: «Me la dai? Me la dai? Me la dai ovverosia no?»; sebbene non abbia bissato il avvenimento del altro anche questo individuale ebbe un buon controllo portando irreparabilmente Charlie per pubblicare a carrucola il conveniente antecedente inascoltabile LP intitolato Pirla Dance.

Pirla Dance (1988)

Per scorta del successo fragoroso e inaspettato vedete affinche arriva verso urna un intero raccoglitore bene da Michelangelo La Bionda (si, singolo dei due fratelli La Bionda) con un pariglia di collaboratori di “lusso” quali Silver Pozzoli ai cori (una delle tante voci di Den Harrow) e Marco Guarnerio alle chitarre (prossimo collaboratore di Claudio Cecchetto e 883). Il risultato e Pirla Dance, esemplare prodotto gettato all’aperto alla utilita e meglio verso spremere la chioccia, davanti il pirla dalle uova d’oro affinche nel frattempo aveva partorito un prossimo individuale dal riservato evento, quella Susy discolpa mediante cui il nostro ripeteva nel aria: «Me la dai? Me la dai? Me la dai o no?».

Escludendo troppi giri di parole Pirla Dance e un dischetto fetentissimo sotto tutti gli aspetti. Dato che la musica e comune e buttata li opportuno a causa di completare il vinile per mezzo di il infimo fatica sindacale, i testi sembrano cose interamente verso accidente e registrate improvvisando dinnanzi al microfono. Nell’eventualita che in O.K. urlare di un “testo” pare un ingiuria all’intelligenza («OK! Ragazze? OK! Bene? OK! Chiodo? OK! Assillo? OK!») per Ti dimentichero si va all’incirca piu in la elencando una elenco di alcolici che Charlie beve attraverso perdere la ragazza cosicche lo ha lasciato (facilmente posteriormente aver sentito il cerchio). La avvenimento inferiore e perche le canzoni non fanno sorridere, prodotto gravissimo a causa di un maestro in quanto si pone preciso quell’obiettivo.

Condensato si scade nello scatologico sagace per lei proprio: piu in la alla gia citata Susy pretesto vedi perche insieme quella faccia no, il nostro sostiene giacche qualora si e innamorati di una collaboratrice familiare minuta, si ha l’obbligo virtuoso di farle comporre una scultura: «Con quella faccia no, bensi nell’eventualita che ti fai la plastica lo giuro ti amero». Luogo Comune.

Aggiungete per compiutamente questo una ammonimento improponibile (per mezzo di una evidentissima “r” arrotata perche da malessere assai mezzo le unghie sulla lavagna, gli arrangiamenti con difficolta accettabili anche in delle basi midi e un mixage basso, ed improvvisamente che otteniamo corrente gioiello d’inutilita.

Ciliegina sulla torta, il pezzo Tuca-Michael, inverosimile e mal riuscito medley fra il Tuca-tuca di Raffaella Carra e The Way You Make Me Feel di Michael Jackson (confesso che un medley peggiore di questo mi e verificatosi di sentirlo, ed e La motivo del capiwawa, mash-up de La canzone del guida di Dj Francesco insieme Chihuahua).

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